Ghost Trick: Detective Fantasma – Recensione
Uscito originariamente nel 2010 su Nintendo DS, Ghost Trick: Detective Fantasma è la versione remaster del famoso puzzle game targato Capcom. Un gioco avvincente e originale che vi farà rivivere le avventure di Sissel, un detective che, dopo essere stato ucciso, si risveglia sotto forma di fantasma con il potere di manipolare gli oggetti e di tornare indietro nel tempo. E proprio grazie a questi poteri inizierete il vostro viaggio alla scoperta di chi si nasconde dietro il vostro assassinio.
Come già anticipato, in Ghost Trick: Detective Fantasma vestirete i panni e l’anima di Sissel, un uomo che un bel giorno si risveglia in una discarica alle ore 19:02 con una brutta notizia: è stato assassinato, e non ricorda assolutamente nulla di sé stesso o del perché sia avvenuto il suo omicidio. Dopo aver fatto conoscenza con uno spirito di nome Ray comincerete a prendere confidenza con i nuovi poteri ottenuti post-mortem e a prendere coscienza del fatto che grazie ad essi potrete svelare il mistero dietro la vostra morte. Più facile a dirsi che a farsi, ovviamente. Non sarete in grado di muovervi e utilizzare il vostro corpo, quindi raggiungere il vostro obiettivo non sarà proprio una passeggiata nel parco. A peggiorare le cose sin da subito saranno due piccolissimi dettagli. Primo: la vostra unica pista iniziale, una ragazza di nome Lynne, sta per essere uccisa proprio dallo stesso sicario. Secondo: il tempo a nostra disposizione è veramente esiguo e se non riusciremo a risolvere tutti gli enigmi in tempo la nostra anima scomparirà all’alba del giorno successivo.
Come spirito, Sissel ha accesso ad abilità ultraterrene note come “trucchi fantasma”. Questi trucchi gli permettono di possedere oggetti inanimati e manipolarli in molti diversi: come prendere il controllo di un frigorifero e aprirne la porta, garantendo l’accesso ad un nuovo punto di osservazione. Controllare un telefono consentirà di rintracciare la persona dall’altra parte della linea, permettendovi di raggiungere la sua locazione e di ottenere informazioni importanti. Tutte queste meccaniche, che si apprenderanno sin dai primi minuti di gioco, preparano il terreno per il gameplay principale di Ghost Trick.
Ghost Trick: Detective Fantasma spicca ancora oggi per la sua eccentrica personalità. Tutti i personaggi che incontrerete durante i 18 capitoli della storia sono tutti ben caratterizzati e con carisma da vendere, con dei look originali e animazioni esageratamente folli. Anche la musica del gioco ha la sua bella dose di spavalderia, che si tratti di una ballata blues o di un groove allegro e ritmato. Se avete già giocato ad uno dei tanti titoli della serie Ace Attorney, quella di Ghost Trick vi sembrerà una formula molto familiare in quanto condivide appunto lo stesso direttore creativo e scenario writer, Shuu Takumi, così come lo stesso compositore, Yasumasa Kitagawa.
Va comunque detto che, malgrado i due titoli condividano lo stesso DNA, essi sono giochi decisamente diversi. A differenza di Ace Attorney, in cui si devono raccogliere prove, interrogare testimoni e partecipare a processi per arrivare alla soluzione del mistero che si cela dietro, in Ghost Trick bisognerà passare attraverso elaborati enigmi sempre più intricati e complicati. In ogni capitolo bisognerà usare trucchi fantasma per prevenire un omicidio; se non si riesce ad evitare, potrete sempre comunque tornare indietro nel tempo a quattro minuti prima della morte della vittima, dandovi ancora la possibilità di cambiare il corso degli eventi.
Ghost Trick: Detective Fantasma risplende in maniera eccellente in questa nuova remaster. Il titolo sfoggia una grafica completamente rivisitata. I modelli dei personaggi sono nitidi e puliti e gli ambienti esplodono di colori. Allo stesso tempo, Kitagawa torna con una versione aggiornata della sua già amata colonna sonora, e se avete un debole per quella originale, sarete felici di sapere che potrete alternare tra le due versioni ogni volta che volete.
Sebbene Ghost Trick: Detective Fantasma offra un’esperienza puzzle-solving assolutamente unica, il titolo non è privo di alcuni piccoli difetti. Diverse sezioni possono sembrare eccessivamente complicate rispetto ad altre, richiedendo occasionalmente alcuni, troppi tentativi ed errori forzati per trovare la soluzione in seconda battuta. Si sente inoltre la mancanza di una meccanica in real-time di avanzamento e riavvolgimento del tempo.
Se avete già giocato Ghost Trick: Detective Fantasma, potreste chiedervi cos’altro c’è di nuovo in questa remastered. A parte la grafica e la colonna sonora migliorate, il lavoro si attiene in gran parte al titolo originale. Nonostante sia una remaster in HD, il gioco mantiene le proporzioni 4:3 della versione Nintendo DS. Probabilmente gli sviluppatori hanno fatto questa scelta per preservare l’esperienza originale, ma ci sarebbe comunque piaciuto vedere il mondo di Ghost Trick attraverso un obiettivo 16:9.
CONCLUSIONI
Overall
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GRAFICA - 8/10
8/10
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GAMEPLAY - 7.5/10
7.5/10
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AUDIO - 8/10
8/10
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LONGEVITÀ - 8/10
8/10
IN SINTESI
Dopo più di un decennio, Ghost Trick: Detective Fantasma rimane un gioco piacevole ed accattivante, supportato da enigmi interessanti, scrittura nitida e grafica e musica magistralmente rinnovate. Alcuni enigmi sono un pò sottotono rispetto ad altri e a tratti la narrazione, specialmente verso la parte finale del gioco, morde più di quanto possa masticare. Ma nonostante i suoi piccoli difetti, Ghost Trick: Detective Fantasma è una gemma nascosta nel mondo dei giochi di avventura e puzzle che consigliamo a tutti di provare.
Classe 1977, cittadino romano e giramondo.
Videogiocatore da sempre.