Young Souls – Recensione
Dopo essere uscito inizialmente come esclusiva su Google Stadia, Young Souls arriva finalmente sulle piattaforme console e su PC. Il titolo sviluppato da DotEmu è un eccellente picchiaduro 2D ricco di azione e combattimenti che unisce elementi dungeon crawling ad una progressione tipica dei giochi di ruolo, nonché una storia sorprendentemente profonda.
Young Souls racconta la storia di Tristan e Jenn, una coppia di gemelli orfani che si ritrovano a vivere con un enigmatico Professore intento a lavorare su esperimenti stravaganti. Ovviamente le cose vanno male per i due quando il Professore finisce per essere rapito ed il suo laboratorio distrutto; si avventurano quindi per cercare di salvarlo. Quella che segue è un’avventura che si svolge in una terra in cui vagano per la maggior parte goblin, e sfortunatamente per Tristan e Jenn non sono amichevoli. Vogliono infatti conquistare il mondo e spetta ai gemelli fermarli. Sebbene la storia principale sembri il tipico “salva il mondo dai cattivi”, c’è molto di più in Young Souls che si basa direttamente sulle personalità dei protagonisti, il rapporto che condividono con il Professore e le ripercussioni delle loro azioni durante la missione di salvataggio. I due personaggi principali sono una coppia davvero simpatica ed è interessante scoprire sempre di più su di loro.
Oltre alla componente narrativa ben realizzata, è anche nel gameplay che Young Souls brilla davvero. L’azione principale sembra molto simile a un picchiaduro 2D, con i giocatori che si avventurano in una varietà di ambienti mentre picchiano nemici di ogni tipo e affrontano i boss più complicati. Il titolo include inoltre anche elementi tipici dei giochi di ruolo, con i personaggi principali in grado di salire di livello, cambiare equipaggiamento e trovare bottini durante la loro avventura. Anche l’equipaggiamento da usare è svariato e differenziato al punto giusto, con alcune armi più forti o più veloci di altre e armature che portano con sé speciali proprietà difensive. Sebbene sia facile scegliere l’equipaggiamento con le migliori statistiche, questi bonus variabili spesso possono fare davvero la differenza.
Potrete passare da un personaggio all’altro con la semplice pressione di un pulsante, quindi è utile dare loro effettivamente vari loadout. Potete avere Tristan equipaggiato con un paio di pugnali ed un equipaggiamento che lo rende più veloce per sferrare attacchi in rapida successione, mentre Jenn potrebbe optare per una spada più pesante e forte che infligge danni extra a scapito della mobilità. I diversi nemici che affronterete sono spesso più facili da abbattere modificando e cambiando sempre strategia, quindi una preparazione intelligente con entrambi i personaggi può cambiare le sorti dell’avventura.
Ogni area ha un livello consigliato che dà ai giocatori un’idea se si è pronti o meno ad affrontarlo, rendendo più facile capire quando sarà il momento di progredire nella storia o magari fare un po’ di missioni secondarie. Con un sacco di oggetti da scoprire e punti esperienza da guadagnare picchiando i cattivi, risulta facile migliorare le abilità dei personaggi.
Il gioco può essere portato a termine in una decina di ore e ci sarà la possibilità di giocare Young Souls in cooperativa locale; a mio avviso la modalità più divertente, ma non è presente il multiplayer online.
Sul fronte artistico Young Souls è fantastico, con uno straordinario mix di sprite 2D e ambienti in stile 3D che si dimostrano incantevoli dall’inizio alla fine, ed una colonna sonora ben realizzata.
CONCLUSIONI
Overall
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GRAFICA - 7/10
7/10
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GAMEPLAY - 8/10
8/10
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AUDIO - 7/10
7/10
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LONGEVITÀ - 8/10
8/10
IN SINTESI
Young Souls è un fantastico picchiaduro che fonde diversi generi in maniera eccezionale. Un titolo ricco di azione e combattimenti divertenti, con una narrazione intrigante ed un comparto grafico sublime, che ci ha conquistato dall’inizio e che ci sentiamo di consigliare a tutti.
Classe 1977, cittadino romano e giramondo.
Videogiocatore da sempre.