Art of Rally – Recensione

Sviluppato da Funselektor Labs, lo stesso creatore dietro il popolare Absolute Drift, Art of Rally è una lettera d’amore ai classici giochi di corse. Il tipico titolo con visuale dall’alto che non cerca di ricreare la simulazione di una corsa reale, ma vuole riportare il giocatore indietro nel tempo attraverso decenni di rally classici tra derapate, ribaltamenti e tanto divertimento.

Ma Art of Rally non è solo un gioco di corse arcade rompicapo; è molto di più ed è disponibile sin dal day one su Xbox Game Pass.

Le oltre 50 auto del gioco ricordano per design, ma non per i nomi – totalmente inventati –, le vecchie glorie che hanno fatto la storia nel panorama dei rally. Tutte con la loro identità unica, dal tipo di trazione al suono roboante del motore o dal modo in cui tengono la strada. Sentirete la potenza crescere mano a mano che l’auto sale di giri e alla stessa maniera la sentirete perdere giri quando finirete impantanati.

Meglio essere chiari sin da subito su Art of Rally: all’inizio non sarà per nulla semplice prendere padronanza con il sistema di guida, e le auto sono tutt’altro che facili da padroneggiare. Ma una volta presa confidenza con il pad e il sistema di guida, il gioco diventa superlativo, raggiungendo livelli di divertimento altissimi.

Il titolo segue la storia dei rally dal 1967 al 1996, dando accesso ad una stagione per ogni anno, che comprende tutto, dalla Morris Mini Cooper S vincitrice di Montecarlo fino all’immortale Subaru Impreza WRX di Colin McRae, con in mezzo tutti quei deliziosi colossi del Gruppo B.

Le modalità di gioco presenti non sono moltissime. C’è la Carriera, il Time Attack, la sezione online con eventi settimanali e mensili e la gara personalizzata che vi consente di gareggiare in serie di rally composte da una a dieci tappe; e poi c’è il free roaming. Questa modalità ricorda il primo gioco creato dagli sviluppatori, Absolute Drift, che vi consente di guidare in ciascuno dei sei ambienti utilizzati per le diverse fasi del rally. Sembra quasi un Forza Horizon ridotto all’osso, ma con uno stile artistico molto diverso, tuttavia altrettanto sorprendente ed unico.

Potete utilizzare una qualsiasi delle auto che avrete sbloccato durante la campagna e guidare su ogni mappa su strada o fuoristrada. Ci sono anche una serie di oggetti da collezione da trovare. Purtroppo questa modalità sente la mancanza di attività extra da fare in ciascuna area, come una corsa dal punto A al punto B o una gara di derapata.

La modalità Carriera è suddivisa in sei gruppi: Due, Tre, Quattro, B, S e A. Ogni gruppo è composto da cinque serie, ciascuna di essa rappresenta un anno e ogni anno potrebbe avere da due a dieci stage. Come qualsiasi evento di rally nella vita reale, si corre da soli ed il tempo finale viene confrontato con altri piloti e i punti vengono assegnati a seconda di dove si finisce in classifica.

Mano a mano che si completa l’anno, nuove auto per quel gruppo verranno sbloccate, nonché livree per l’auto, a patto che non si utilizzino tutti i tentativi.

Dal punto di vista artistico e stilistico non c’è molto da dire, è semplicemente fantastico e ricco di fascino con uno stile elegante e minimalista .

Altra  caratteristica tipica nei giochi di corse e ben realizzata è l’opzione di replay dopo una gara, ed è presente anche qui in Art of Rally, dove guardare i replay è quasi meglio che guidare effettivamente le auto.

Un punto di forza e ben realizzato della produzione è la modalità foto, che può trasformare anche l’angolo meno impressionante di un tracciato in una copertina di un libro d’arte. Spesso si finisce a passare più tempo a fotografare che a giocare, ma quando una modalità come questa è ben realizzata, diventa una parte fondamentale dell’esperienza.

Come se non bastasse Art of Rally può vantare una colonna sonora superlativa, con musica elettronica mai banale e sempre coinvolgente. Anche gli effetti sonori delle auto sono ben realizzati e curati in maniera certosina.

Manuel Le Saux

Classe 1977, cittadino romano e giramondo.

Videogiocatore da sempre.