Rainbow Six Siege raggiunge 2 milioni di giocatori
Ubisoft annuncia che Tom Clancy’s Rainbow Six Siege ha superato i 2 milioni di giocatori unici italiani. Lanciato nel 2015, Tom Clancy’s Rainbow Six Siege è diventato uno degli sparatutto multiplayer di maggior successo, e nel suo quinto anno dall’uscita continua a evolversi con nuovi contenuti, come il lancio di Operazione Neon Dawn e la disponibilità delle versioni per PlayStation 5 e Xbox Series X | S. Tom Clancy’s Rainbow Six Siege arriva sulle console di nuova generazione con alcune novità molto attese, tra cui i 120 fps e una risoluzione massima di 4K con render scaling, allo stesso prezzo della versione per la generazione attuale di console. Inoltre, i possessori di quest’ultima versione potranno ottenere la rispettiva versione di nuova generazione per la stessa famiglia di dispositivi senza alcun costo aggiuntivo. Rainbow Six Siege supporta anche i progressi cross-gen e il gioco multipiattaforma sempre sulla stessa famiglia di
dispositivi. Questa serie di miglioramenti intende sfruttare le principali potenzialità offerte dalle console di nuova generazione per offrire la migliore esperienza possibile ai giocatori.
Contemporaneamente, Operazione Neon Dawn, la stagione finale del quinto anno di Tom Clancy’s Rainbow Six Siege, è ora disponibile per PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox Series X | S, la famiglia di console di Xbox One e Windows PC, oltre a UBISOFT+, il servizio in abbonamento di Ubisoft. La nuova stagione include diverse novità, tra cui la nuova operatrice Aruni, una versione rinnovata della mappa Grattacielo e nuove impostazioni di accessibilità.
I possessori dell’Year 5 Pass potranno giocare con Aruni immediatamente, mentre tutti gli altri giocatori potranno sbloccarla usando la propria Fama o Crediti R6 a partire dall’8 dicembre. Mentre gli altri contenuti della nuova stagione, tra cui la versione rinnovata della mappa Grattacielo, saranno disponibili gratuitamente per tutti i giocatori. La stagione 4 del quinto anno vede anche l’introduzione di un Pass Battaglia, disponibile da ora fino al 22 febbraio.
Equipaggiata con un gadget originale, chiamato Cancello Surya, Aruni può impiegare alcuni cancelli laser su pareti, botole, porte e finestre. Tali cancelli sono in grado di danneggiare gli assalitori e i loro strumenti, ma si disattivano per consentire l’accesso ai difensori. Il cancello rappresenta un ostacolo in grado di fulminare tutti i droni e i proiettili, oltre a danneggiare gli operatori. Aruni ha in dotazione una P10 RONI o una MK 14 EBR come arma primaria, e una PRB 92 come arma secondaria.
Oltre alla nuova operatrice, ora i giocatori potranno scoprire una versione rinnovata della mappa Grattacielo che punta soprattutto a tre obiettivi principali. Il primo è guidare gli assalitori al suo interno riducendo il numero di balconate e spostandole per eliminare alcuni degli scontri a fuoco che i giocatori in precedenza potevano scatenare all’esterno. Poi è stata aggiunta una nuova rotazione tra i due lati dell’edificio al secondo piano e, infine, le posizioni della bomba sono state ribilanciate per rendere l’intera esperienza ancora più competitiva.
Operazione Neon Dawn vede anche il lancio del programma Sixth Guardian, in cui alcune stagioni renderanno acquistabile uno speciale bundle a tempo limitato dedicato a varie organizzazioni di beneficenza. Da oggi, i giocatori di Rainbow Six Siege potranno acquistare un bundle con uniforme, skin per l’arma, ciondolo e copricapo per Doc. Il cento per cento dei ricavi netti, con un minimo di 60 dollari per ogni bundle venduto, sarà donato all’organizzazione di beneficenza The AbleGamers Charity. AbleGamers è un’organizzazione no profit che supporta i giocatori con disabilità fornendo loro gli strumenti necessari per divertirsi con la propria esperienza di gioco preferita e promuovendo l’inclusione nel settore videoludico.
Per maggiori informazioni su Tom Clancy’s Rainbow Six Siege, visitare rainbow6.ubisoft.com.
Amante dei videogiochi e della musica sin da bambino. Iniziai a giocare sul vecchio Olivetti M24 di mio padre. Suono la batteria dal ’99.