Ganbare Goemon – Traduzione inglese per i capitoli Super Famicom
Un buon modo per comprendere al meglio queste vecchie perle targate Konami
Per chi come me è cresciuto con le opere Konami non farà fatica a ricordare la splendida serie di Ganbare Goemon, nota a noi occidentali come Mystical Ninja. Peccato solamente che moltissimi episodi siano rimasti esclusivi del Sol Levante, non vedendo mai la luce dalle nostre parti. Ovviamente con il mercato import o la possibilità di sfruttare l’emulazione non è di certo impossibile rimediarli e giocarli; resta però l’intoppo della lingua: non essendo mai stati rilasciati ufficialmente in Occidente, i testi risultano incomprensibili per chi non ha un minimo di dimestichezza con la lingua giapponese, rendendo di fatto alcuni capitoli quasi ingiocabili, per certi versi.
Quantomeno fino a un po’ di tempo fa. Proprio di recente ho scoperto che il sito Romhacking.net si è infatti occupato della traduzione amatoriale di tutti i capitoli Super Famicom (da noi Super Nintendo) e non solo, rilasciando le apposite patch proprio nel corso di questo 2020. Al seguente indirizzo trovate quelle dei capitoli 16 bit, mentre in quest’altro anche tutte le altre. Un lavorone che rende giustizia ad una serie fantastica che per motivi di distribuzione risultava poco (o per nulla) comprensibile per la maggior parte di noi. Certo, l’inglese non è l’italiano, ma direi che è comunque un grande passo in avanti, atto a garantire una fruibilità ben maggiore, soprattutto di alcuni capitoli della serie Ganbare Goemon nello specifico, i quali necessitano un minimo di comprensione del testo presente sullo schermo (per evitare di andare a tentativi o consultare una guida).
Finalmente giochi come Ganbare Goemon 2: Kiteretsu Shougun Magginesu (The Strange General McGuinness) o Boku ga Dancer ni Natta Riyuu – Kirakira Douchuu (The Twinkling Journey – The Reason I Became a Dancer) non saranno più un ostacolo. Del secondo capitolo ritroviamo inoltre ben due traduzioni: una di DDSTranslation che ha realizzato una localizzazione più standard, atta giusto a rendere comprensibile il gioco; l’altra di Avicalendriya, molto più fedele all’opera originale, con l’obiettivo di preservare l’umorismo dei dialoghi e tutte le sfumature tipiche della saga che altrimenti andrebbero perse con un adattamento “tradizionale”. Per i fan di Goemon e compagni, sicuramente un buon motivo per ritornare a muovere i passi in quelle splendide ambientazioni nate dalle fucine di Konami; per tutti gli altri, il momento giusto per (ri)scoprire questo meraviglioso brand.
がんばれ (GANBARE)!!
Appassionato di videogiochi sin da piccolo, al punto tale da portarlo nel tempo a scrivere per circa dieci anni per il settore videoludico. Dopo aver lasciato tutte le testate per le quali scriveva, eccolo intraprendere una nuova avventura sulle pagine di Pushbutton.it, piccola realtà nata dalla sua mente e quella di due grandi compagni di viaggio, nonché cari amici: Gennaro Schiavelli e Antonio Rodo. Retrogamer incallito e musicista, ama la pizza e la cultura nipponica ed è pronto a raccontarvi e condividere tutto quello che gli passa per la testa.